Perchè le contrade ?

Rivisitazione della memoria storica di Camposano o suggestiva lettura della leggenda oramai consegnata al mito delle origini del nostro comune, il “Palio” camposanese vuole rievocare la discesa di Annibale Barca, eroico condottiero delle armate dell’indomita città di Cartagine, nelle terre dell’Agro Nolano tra il 217 ed il 216 a.C.
La forza attrattiva del “Palio delle Contrade - Città di Camposano” è da ritrovare in questa quarta edizione nella fedele ed attenta rilettura “dell’età repubblicana” dell’antica Roma, ossia nei costumi e nei modi di vivere dei cittadini romani del III secolo a.c.

 

 

Camposano:

Era uno dei sedici casali di Nola, alla quale fu soggetto non solo nel diritto civile, ma anche in quello ecclesiastico fino al XVII sec. , allorchè acquistò propria autonomia. La tradizione fa risalire l'origine di Camposano al tempo della seconda guerra punica, quando Annibale fu sconfitto dal console Claudio Marcello. Controversa è la genesi del nome: alcuni la fanno derivare da Campus Jani, per la presenza probabile di un tempio dedicato al dio Giano, altri attribuiscono alla salubrità dei luoghi il toponimo. Un momento di floridezza economica e culturale e segnato dalla costruzione della chiesa parrocchiale dedicata a S. Gavino e dalla realizzazione della strada principale. Da ricordare, inoltre, la piccola chiesa detta di S. Donato, nei pressi del luogo dove scorreva l'antico Clanio, ed il Palazzo Scotti in stile barocco.